BOLOGNA 2023: MERCATO IMMOBILIARE SEMPRE ATTRATTIVO

A Bologna negli ultimi cinque anni i prezzi degli immobili sono saliti del 25%, e questo sia nel mercato delle compravendite, che in quello delle locazioni. La città sta vivendo un periodo di significativa crescita sia dal punto di vista delle valutazioni, che da quello della domanda e dell’offerta.

La domanda di case in vendita, infatti, è cresciuta del 64% dal 2017, mentre l’offerta è aumentata del 31%, una buona percentuale che però mostra come la disponibilità di case in città non sia in grado di sopperire alla richiesta di quanti hanno intenzione di viverci, evidenziando così un mercato delle compravendite estremamente vivace. È pur vero che la pandemia ha drasticamente ridotto l’intenzione di acquisto dei bolognesi. Infatti, rispetto al 2020 la domanda è calata dell’1% con lo stock che invece rimane elevato (+17%). I prezzi hanno continuato a crescere anche se a ritmo più contenuto: rispetto al 2019, infatti, il costo per l’acquisto di un’abitazione a Bologna si è alzato del 5%, mentre rispetto al 2020 l’aumento è stato di un punto percentuale.

La situazione dei quartieri

Attualmente per acquistare un immobile nei quartieri del Centro e dei Colli bisogna disporre di un budget di oltre 5.000 euro al metro quadro, ben superiore quindi alla media cittadina che si attesta attorno ai 3.000 euro/mq.

I quartieri storicamente più ambiti sono il centro, Murri, Mazzini, San Vitale e Costa-Saragozza. In crescita la domanda per il quartiere San Donato, sede del polo fieristico, ma in costante crescita in quanto sede del Tecnologico Leonardo (primo super-computer europeo e quarto al mondo) che nei prossimi anni richiamerà in città 2000 tecnici. Anche i prezzi sono cresciuti di conseguenza, segnando un +22%. Seguono, a livello di desiderabilità, i quartieri Toscana-Savena (+97%), Barca-Santa Viola (+93%) e Bolognina-Corticella-Pescarola (+86%).

Il mercato delle locazioni

La domanda di locazioni è in costante crescita; studenti, lavoratori non residenti, single e giovani coppie rappresentano le categorie maggiormente richiedenti, che si scontrano con la perdurante scarsità degli immobili offerti. Il turismo ha causato la trasmigrazione delle case dalle locazioni tradizionali a quelle brevi, sicuramente molto più redditizie, e questo ha comportato un notevole rialzo dei prezzi. A Bologna nelle zone di pregio l’affitto per un’abitazione di 100 metri quadrati è in media di circa 18.000 euro l’anno. Si scende a 9.600 in periferia, passando per i 14.400 del centro e i 12.000 nelle zone semicentrali.

 

Claudio Contini – Segretario Generale UPPI Bologna