STUDENTI, CON LA RIPRESA INCOMBE IL CARO AFFITTI E I FONDI DEL PNRR SONO LONTANI
Per molti studenti fuori sede, e specialmente per le loro famiglie, è iniziato il calvario della ricerca di un alloggio decoroso a un prezzo abbordabile. “A essere sinceri – aggiunge Fabio Pucci, Presidente dell’U.P.P.I. (Unione Piccoli Proprietari Immobiliari) è un problema a livello europeo: gli scioperi nazionali a Parigi per il caro affitti, le manifestazioni a Londra degli studenti e in altre capitali la dicono lunga sullo stato d’animo del popolo universitario europeo. Ma il problema in Italia c’è e necessita di un intervento ponte, attendendo le risorse del PNRR, ancora lontane o comunque non disponibili fino al 2026.”
Sarebbe, al momento, sufficiente affiancare alla normativa italiana in vigore le proposte dell’U.P.P.I. che, in sintesi, sono:
- tavolo di concertazione tra associazioni dei proprietari e degli inquilini maggiormente rappresentative e Aziende per il diritto allo studio universitario;
- agevolazioni fiscali per il proprietario, con cedolare secca al 5% ed eliminazione totale dell’IMU;
- detrazione IRPEF, per gli studenti, dell’affitto annuo pagato senza limitazione kilometrica e con una percentuale da definire;
- pagamento diretto da parte dell’Azienda per il diritto allo studio universitario di una percentuale del canone di locazione al proprietario;
- possibilità di incentivi fiscali per la ristrutturazione dei cosiddetti immobili “dormienti”, in modo da aumentare la disponibilità di alloggi.
Il Presidente Nazionale Il Segretario Generale
avv. Fabio PUCCI Jean-Claude Mochet