BLOCCO SFRATTI: Lettera dell’UPPI al Governo

Abbiamo appreso che è stata disposta una ulteriore proroga, sino al 30 giugno 2021, del blocco degli sfratti per morosità anche ad uso non abitativo.

Grazie, Governo Conte!

Grazie per questa ingiusta ulteriore e palesemente incostituzionale afflizione che dimostra inequivocabilmente che l’essere proprietario di casa è indice di ricchezza e comunque di agiatezza.

Grazie per non aver tenuto presente che il patrimonio immobiliare appartiene a pensionati e a giovani coppie.

Grazie per non aver considerato che, nella stragrande maggioranza dei casi, la proprietà degli immobili è gravata da ipoteca a garanzia del mutuo.

Contestiamo amaramente anche l’assenza di almeno un minimo “ristoro” e il fatto che si permetta ai conduttori morosi, per mesi o per anni, di continuare ad occupare una casa senza conseguenze di alcun genere e senza alcun onere, sbeffeggiando in tal modo i proprietari che devono addirittura anche pagare loro il riscaldamento dovendo essi (e non i conduttori) rispondere di quella spesa nei confronti del condominio,

Chiediamo di riconsiderare la decisione avvertendo che, in difetto, non si potrà fare altro che ricorrere da una parte alla giustizia europea, come è già stato fatto in precedenza, e dall’altra ad una campagna elettorale contro un Governo che sta dimostrando di fare solo gli interessi di alcune categorie e non di tutti.