RIFORMA DEL CATASTO

L’UPPI VALUTA POSITIVAMENTE LO STRALCIO DEI VALORI PATRIMONIALI

L’UPPI apprende con soddisfazione che il centrodestra ha raggiunto un’intesa con il Governo per

rivedere gli articoli 2 e 6 della delega fiscale eliminando ogni riferimento ai valori patrimoniali e al

sistema duale, preservando quindi la cedolare secca sugli affitti e scongiurando nuove tasse sulla

casa.

L’UPPI, come sindacato maggiormente rappresentativo dei piccoli proprietari immobiliari, aveva

auspicato che all’interno del Parlamento prevalesse il senso di responsabilità e che venisse

eliminato ogni riferimento ai valori patrimoniali degli immobili, consentendo l’aggiornamento

delle rendite secondo la normativa attualmente in vigore e senza alcuna innovazione di carattere

patrimoniale.

La riforma del Catasto, per quanto, per alcuni aspetti, sia auspicabile, soprattutto in relazione ad

un generale ammodernamento e ad una correzione delle disparità e delle disuguaglianze oggettive

sul territorio nazionale, pensiamo ad esempio all’accatastamento degli immobili fantasma,

contiene numerose criticità che, se non affrontate, si riverserebbero sul Paese e sul valore degli

immobili italiani, già fortemente penalizzato da decenni di scellerate politiche fiscali europee.

L’UPPI da sempre sostiene che non sia possibile riformare il Catasto senza preventivamente

riformare la tassazione immobiliare e senza una reale garanzia per i proprietari rispetto alla c.d.

“invarianza di gettito”.

Dopo la pandemia, che si è sovrapposta ad una già grave situazione di crisi, e l’aumento

indiscriminato dei costi di luce e gas, l’economia italiana avrebbe bisogno di tutto tranne che di

incertezza e variabilità, meno ancora avrebbe bisogno di patrimoniali e di aumenti del prelievo

fiscale.

Per l’UPPI solo un alleggerimento della tassazione sulla proprietà immobiliare consentirà al

settore di riacquistare spinta e di giovare all’economia del Paese intero permettendo al PIL di

riprendere a crescere.

 

Il Presidente Vicario Nazionale        Il Segretario Generale        Il Vice Presidente Nazionale

        avv. Silvio Barbiero                          avv. Fabio Pucci                  dr. Jean-Claude Mochet