Bonus ristrutturazioni:  vanno comunicati i dati all' enea

BONUS RISTRUTTURAZIONI: VANNO COMUNICATI I DATI ALL’ ENEA

Per i lavori iniziati nel 2018, la comunicazione va inviata entro il 1′ aprile 2019

E’ stato pubblicato online il sito per l’invio della comunicazione ENEA sui lavori di ristrutturazione effettuati a partire dall’ anno 2018.

Per alcune tipologie di lavori che accedono alla detrazione del 50% bisognerà rispettare la scadenza di 90 giorni dal collaudo per l’invio dei documenti. Per i lavori già conclusi l’invio della comunicazione ENEA dovrà avvenire entro l’  1 aprile 2019, stante la proroga del termine inizialmente fissato al 19 febbraio 2019 (con miniproroga al 21/2).

L’obbligo, introdotto dalla Legge di Bilancio 2018 e in vigore anche nel 2019, è rivolto soltanto ad alcune tipologie di lavori.

Sono stati pubblicati i dettagli tecnici e operativi sulla comunicazione ENEA per il bonus ristrutturazioni 2018, e quello che è chiaro e che l’adempimento riguarderà esclusivamente i lavori che comportano un risparmio energetico.

Così come già previsto per l’Ecobonus, al fine di beneficiare della detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute, sarà obbligatorio inviare un’apposita comunicazione contenete i dettagli tecnici del lavoro effettuato.

L’obbligo di comunicazione ENEA dei lavori che danno diritto al bonus per le ristrutturazioni edilizie è previsto per tutti i lavori ultimati a partire dal 1° gennaio 2018.

Interessati dall’adempimento e dall’invio della documentazione saranno quindi tutti i contribuenti che hanno sostenuto spese ammesse alla detrazione del 50% nel corso dell’anno, ma limitatamente a specifiche categorie di lavori.

La trasmissione dei dati all’ENEA è obbligatoria per i seguenti interventi edilizi e tecnologici:

-Strutture edilizie

Tipo di intervento:

• riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ esterno, dai vani freddi e dal terreno;

• riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi;

• riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno

-Infissi

Tipo di intervento:

• riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi  

-Impianti tecnologici

Tipo di intervento:

• installazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti;

• sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto;

• sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto;

• pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto;

• sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto;

• microcogeneratori (Pe<50kWe);

• scaldacqua a pompa di calore;

• generatori di calore a biomassa;

• installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze;

• installazione di sistemi di termoregolazione e building automation;

• installazione di impianti fotovoltaici  

Claudio Contini

Commercialista

Commissione Fiscale Nazionale UPPI