Antiriciclaggio

Antiriciclaggio

L’utilizzo di contanti, assegni e libretti al portatore Le novità in seguito al D.L. 6 dicembre 2011, n.201. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 06/12/2011 è entrato in vigore il D.L. 6 dicembre 2011, n.201.
E’ stabilito che non sia più possibile il trasferimento di denaro tra soggetti diversi per importi pari o superiori a 1000,00 Euro. Per trasferire importi superiori sono necessari gli intermediari finanziari.
Si è, pertanto, abbassato il limite a 1000 Euro anche per gli assegni bancari, circolari, vaglia cambiari liberi, come anche il saldo dei libretti al portatore che non può essere superiore 1000 Euro; entro il 31/03/2012 eventuali eccedenze dovranno essere ricondotte nei limiti.
E’ comunque precisato che non costituiscono infrazioni le violazioni commesse nel periodo compreso tra il 6 dicembre 2011 e il 31 gennaio 2012 e riferite alle nuove limitazioni d’importo (ovvero comprese tra 1.000,00 e 2499,99 euro)

Breve schema riassuntivo delle variazioni dei limiti relativi all’uso dei contanti, degli assegni senza clausola “non trasferibile” e dei libretti bancari o postali al portatore

Fino al 29/4/2008 12.500,00 Euro
dal 30/4/2008 al 24/6/2008 5.000 Euro
Dal 25/6/2008 al 30/5/2010 12.500
Euro Dal 31/5/2010 al 12/8/2011 5.000 Euro
Dal 13/8/2011 al 5/12/2011 2.500 Euro
Dal 06/12/2011 ad oggi 1.000 Euro

Lo scopo della Legge è quello di rendere più difficile l’immissione nel sistema economico “pulito” di denaro proveniente (presumibilmente) da attività illecite, adeguando anche la normativa a quella dell’Unione Europea. Si ricorda, comunque, che il limite all’utilizzo del contante non riguarda il trasferimento giornaliero, ma occorrerà verificare il valore complessivo della transazione; non è possibile pagare frazionatamente importi in contanti di valore inferiore ai 1000 Euro in più riprese.

Sanzioni
Nel caso si dovessero superare i limiti sopra esposti, la sanzione è compresa tra l’1% ed il 40% dell’importo trasferito, con un minimale di Euro 3.000, con possibilità anche di coinvolgere la parte che ha ricevuto il contante o l’assegno libero. Il D.L. 201/2011 introduce ulteriori misure per scoraggiare l’uso dei contanti: i pagamenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni non potranno più avvenire per contanti se l’importo della pensione, dello stipendio e di compensi è superiore ai 1.000 euro.
L’adeguamento operativo dovrà avvenire entro il 7/3/2012.

ANDREA CASARINI
Presidente Provincialee UPPI Bologna