IL REVISORE CONDOMINIALE: NUOVO SERVIZIO UPPI
Ho qualche sospetto sull’operato dell’amministratore di condominio?
Non sono chiare le voci del bilancio condominiale e l’amministratore è restio a consegnare la documentazione comprovante le varie voci del bilancio?
Non riesco a comprendere i movimenti desunti dall’estratto conto bancario del condominio?
Ora si potrà far intervenire un revisore, con regolare mandato da parte di un singolo condomino o dell’assemblea stessa, con un obiettivo: CONTROLLARE!
Il nuovo articolo 1130-bis del codice civile, infatti, introdotto dalla Legge 220/2012, regola l’attività di verifica della contabilità del condominio.
Il professionista incaricato, in forza di regolare mandato, avrà cura di perseguire con precisione ed ordine gli interessi del mandante. A tal uopo chi meglio dei professionisti dell’UPPI possono essere i soggetti più adatti a cui conferire il mandato sulla revisione-controlli dei conti e della contabilità del condominio!
REVISIONE PER LA CORRETTA VERIFICA DELLA CONTABILITA’ DEL CONDOMINIO
Ha lo scopo di individuare la conformità rispetto al quadro finanziario-normativo di riferimento e quindi di verificare il livello di annullabilità del rendiconto condominiale in quanto carente rispetto le normative di riferimento. Trattasi quindi di un controllo formale del rendiconto annuale.
REVISIONE PER LA CORRETTA VERIFICA DELLA REGOLARITA’ DEL CONDOMINIO
Ha lo scopo di verificare la regolarità fiscale, previdenziale ed assicurativa del condominio; quindi di verificare l’apertura del codice fiscale del condominio e degli adempimenti fiscali inerenti (verifica della documentazione per la detrazione fiscale del 50% o del 65%, regolarità delle eventuali assunzioni dei dipendenti del condominio, ecc.). Il tutto con l’obiettivo di verificare i presupposti per richiedere la nullità del rendiconto annuale del condominio.
SOSPETTO DI APPROPRIAZIONE INDEBITA
Ha lo scopo di verificare la documentazione (fatture, ricevute e quant’altro) finalizzata ad accertare posizioni irregolari a cui non corrispondono, ad esempio, gli esatti e precisi movimenti dall’estratto conto bancario, ovvero di determinare se esistono casi di appropriazione indebita da parte dell’amministratore. In questo caso, probabilmente sarà necessario anche l’intervento di un legale di fiducia.
In ogni caso chi ha ricevuto il mandato di revisore condominiale dovrà avere competenze specifiche e il suo obiettivo sarà anche quello di tutela delle parti a garanzia della correttezza dell’operato dell’amministratore di condominio che ha redatto il bilancio condominiale e dei condòmini che gli hanno affidato il loro patrimonio.
Rag. Andrea Casarini